Beatrice Borroni
Beatrice Borroni nasce nel 1964 a Firenze, in una famiglia dove la forte figura del nonno materno, con la sua conoscenza e frequentazione di alcuni dei pittori che operano in quel periodo a Firenze - Michele Ortino, Pietro Annigoni, Seve Sostizio, Ottone Rosai - favorisce il crearsi di un interesse, di un humus culturale fin dai suoi primi anni di vita.
Si diploma presso l'ISA - Istituto Statale d'Arte per la Ceramica - sentendo in quest'ultima quel senso tattile di contatto materico che cercava fin dall'inizio. Uno dei suoi lavori viene selezionato per il Museo delle ceramiche di Faenza.
In un secondo momento il suo interesse si focalizza sulla pittura e si concentra sul soggetto-persona. La sua è una ricerca costante come il suo lavoro.
Borroni indaga il singolo creando opere-strumento che stimolano l'introspezione, l'ascolto della propria personalità. Il suo lavoro descrive un indagine sulla psicologia e le emozioni dell'individuo, opere pervase da un aurea misteriosa ed allusiva, venate d'intimismo e sensualità.