Gabriel Miranda Reinoso
"L'oreficeria per me è uno strumento per esprimere quello che sento e quello che sono" spiega "sono come una spugna che assorbe tutto quello che mi circonda, continuo ad arricchirmi di letteratura, di arte e di architettura ma non riesco a dimenticare da dove sono venuto, da quel paese caldo e sempre in movimento, un crocevia di persone e di culture: a Cuba c'è anche tanta Africa e tanta Europa".
Reinoso lavora il bronzo, l'argento, i suoi sono tutti pezzi unici, fatti a mano, quindi ogni gioiello non sarà mai uguale a un altro."Non è il materiale a rendere preziosi i miei gioielli, non è quello a determinarne il valore: a questo ci pensa lo stile, il gusto e il fatto che possono durare per sempre, prendendo il vissuto di chi li possiede" specifica " "filosofia" a parte, io sono più materico, il mio gioiello deve parlare da solo, lascio alla materia il compito di comunicare".
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