In questa serie di quadri Giacomo Salibra ci fa entrare in un mondo fatto di colori elettrici e fosforescenze. Fumi colorati come veleni, fluttuano in un cielo falso come una piscina al cloro.Tutto e' gioco e minaccia, il mondo e' una rappresentazione in cui non c'e' piu' traccia dell'essere umano.

Salibra usa materiali di consumo di massa come smalti da interni, spray acrilici, colle, scotch e li lavora usando strumenti di uso domestico come il phon per spargere i colori,il minipimer per miscelare colori e solventi...in un confine labile

tra l'alienazione domestica e una ricerca estetica lontana da ogni riferimento o cliche' .