MYRIAm BOTTAZZI
“Cerco un’altra forma di bellezza, quella non manifesta”
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I gioielli contemporanei di Myriam Bottazzi nascono dalla necessità intima di ricercare una personale versione di bellezza, asimmetrica e imperfetta, in cui riconoscersi e attraverso cui comunicare la propria visione delle cose. La percezione della natura come fonte di ispirazione costante e illimitata, l’ha portata a sperimentare le più diverse combinazioni di forme e materiali, sempre fedele alle suggestioni di un pensiero organico che trasmette alle sue creazioni.
Opere raffinate ed ineffabili che sfuggono alle definizioni e alle appartenenze, entità complesse e mutevoli che si fanno espressione del fluire perpetuo dell’universo, richiamandosi alla cultura giapponese che ha profondamente segnato il percorso artistico della designer.
Così, alle stratificazioni di memoria dei materiali e degli oggetti talvolta utilizzati, si legano la poetica e il vissuto di Myriam in una nuova narrazione che non si esaurisce, rinnovandosi di continuo nell’incontro emozionale con chi vestirà i suoi gioielli.
Materiale privilegiato di sperimentazione, sostanza duttile nelle mani dell’artista che si fa segno significante è la paillette. Private della loro espressività abbagliante quanto effimera e del connaturato carattere seriale, le paillettes divengono il mezzo per giungere a un più profondo stadio di bellezza dalle ricercate imperfezioni.
Tagliate, piegate, contenute da invisibili intelaiature in acciaio, sono i rami di corallo, i tralci fioriti e le infiorescenze dell’eterea collezione di Aspecifiche Paillettes creature oniriche di Myriam Bottazzi.
Gioielli che interpretano le forme primordiali della natura sono le visionarie e imprevedibili Aspecifiche Unique nate dalla combinazione di materiali fragili come il filato di cuvettes ed il ferro che lega e dà loro forma, emerge una rinnovata simbiosi tra gli opposti. Cosi anche le agate dal cuore di quarzo che mutano incontrando la leggerezza delle piume.
È la bellezza ritrovata, non canonica, di Myriam Bottazzi.
Milanese di nascita, Myriam ha scelto di vivere e lavorare a Roma. Il suo atelier Aspecifico è ospitato nelle mura dello storico Pastificio Cerere, cuore pulsante dell’arte contemporanea romana.
Nel suo nuovo percorso di designer di gioielli contemporanei ha recentemente esposto al JOYA Barcelona Art Jewellery Fair ed al MAD Museum of Arts and Design di New York.