top of page
TRUBBIANELLI 00.jpg

FRANCESCA TRUBBIANELLI

Francesca Trubbianelli, esperta in arti plastiche e ceramista della tecnica Raku, è nata nel 1970 ad Assisi, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Perugia nella disciplina di scultura. Ha approfondito la tecnica Raku dal 2005 seguendo un corso dell'artista americano David Davison su iniziativa del Maestro Ceramista Nino Caruso, artista e direttore dell'Accademia.

E’ creatrice e produttrice artigianale di una linea di gioielli in ceramica raku ed ha esposto in varie fiere in Italia e all’estero tra le quali: Bijourca Parigi 2014, Homi Milano dal 2007, Herbae  Volant Fructus Manent Perugia 2015, Mamma Natale Terni 2015, Artigiano in Fiera Milano 2015, Vanita’s Market Cremona 2016, Romarket Roma 2016, Mercato Monti Roma 2017.

Dal 2015 si occupa di laboratori di ceramica rivolti a gruppi e privati, in collaborazione con strutture pubbliche e private ad Assisi, Perugia, Mantova, Brescia, Monza, Sorano (GR), Ruffano (LE), Roma, Cisternino (BR), Albignasego (PD), Verona, Abbiategrasso (MI).

Ha partecipato a Bigiù, mostra sul Gioiello di Vietri sul Mare (SA)  nel 2016; al Premio Primavera Solo Materia di Latina nel 2017 dove ha ottenuto la “Menzione Speciale“ della Giuria per l’opera “Sedimenti“;  ad “Anima Mundi – la natura raccontata in un gioiello” a Montelupo Fiorentino (FI) e a Palazzo Villabruna a Feltre (BL) nel 2017.

Nel settembre 2018 ha realizzato la performance “Tienimi con cura” nell’ambito di “Matres - Primo Festival Internazionale della ceramica al femminile” presso il complesso monumentale San Giovanni a Cava de Tirreni (SA).

Please reload

"Ogni percorso è fatto di incontri, quelli giusti che ti indicano il cammino... 

Fortunati, ma anche sudati e sofferti. Il mio primo incontro con il Raku è stato il momento in cui cercavo il regalo di nozze per una carissima amica.

La folgorazione per la leggerezza di quelle sottilissime coppe color oro devono aver segnato il mio destino.

Perché i gioielli in ceramica? Per gioco e per differenziarmi, per sfidare me stessa nella ricerca delle possibili estensioni della lavorazione raku.

La leggerezza è diventata una fissazione quasi maniacale, oltre che un'esigenza. Questo obbiettivo unitamente alla ricercatezza delle forme e all'originalità sono il focus del mio percorso.

Da dove provengono le mie ispirazioni, a livello razionale, non saprei dirlo. È un mondo inconscio quello che si muove dentro e che prende dalla vita tutta e mi regala visioni che si accendono nella mente con chiarezza e sicurezza.

Quando individuo certi filoni di stile che mi convincono molto li porto avanti per lungo tempo sorprendendomi delle declinazioni che riesco a rinnovare.

Di sicuro, e guardandolo a posteriori, mi rendo conto che la fonte madre delle mie ispirazione è la natura che mi circonda, la sua bellezza e il mio amore per la mia terra, Assisi.

Utilizzo da circa tre anni l’immagine della foglia, come fil rouge delle mie collezioni. Per me è l’emblema della natura, la sua impronta digitale, il suo DNA unico ed irripetibile, una pelle che racchiude in sé il tutto, la creazione, la vita.

Dopo il diploma all’Accademia di belle Arti di Perugia, corso di Scultura, nel 2005 ho iniziato il mio percorso verso la ceramica e la tecnica Raku frequentando un corso voluto da Nino Caruso e tenuto dall’artista americano David Davinson. Da allora ho focalizzato la mia ricerca nella realizzazione di monili e gioielli per sfidare la materia e arrivare ad effetti apparentemente estranei al loro processo.

Tutti i miei gioielli sono personalmente realizzati con la tecnica della ceramica raku. La sfida è riuscire a dare ai gioielli leggerezza nonostante il materiale utilizzato sia pesante, fare oggetti leggeri e appropriati, non solo di grande impatto visivo."

Please reload

bottom of page